Italo Calvino molto probabile, visti i 101 anni dalla nascita, mentre Luigi Pirandello rimane tra i più gettonati degli ultimi anni. E poi il tema dell’intelligenza artificiale, il cambiamento climatico e la guerra in atto. Infine i concetti di libertà e identità, e il rapporto tra uomo e natura. Abbiamo chiesto all’intelligenza artificiale di predire il futuro, e di darci le tracce per il tema della maturità 2025. Le previsioni di chatgpt sono legate agli anniversari storici o letterari, alla cronaca più recente e ai temi ricorrenti negli anni precedenti. Ed è così che l’intelligenza artificiale cita se stessa, ponendosi al primo posto tra le ipotesi di traccia nell’ambito dell’attualità. Vero è che questo è l’anno dei primi Maturandi ad aver fatto uso massivo dell’Intelligenza Artificiale. Secondo uno studio pubblicato dal portale specializzato Skuola.net e realizzato su un campione di 1000 maturandi, ben 9 studenti e studentesse su 10 hanno usato ChatGPT durante l’anno come supporto allo studio e allo svolgimento dei compiti. Ancora, uno su tre ha dichiarato di essere pronto ad utilizzarla addirittura durante l’esame di maturità, rischiando la bocciatura, mentre due su dieci non reputano gli insegnanti in grado di distinguere un tema scritto dall’Intelligenza artificiale da uno frutto dell’ingegno umano. Anche a livello percentuale le cose non migliorano: il 35% degli studenti ha utilizzato l’Intelligenza artificiale molto spesso, e solo il 19% l’ha fatto solo sporadicamente. Infine anche il tradizionale ripassone pre-maturità sarà affidato all’AI: il 42% dei maturandi la userà, mentre solo il 19% pensa di poterne fare a meno. Questo esame di maturità sarà dunque una prova anche per l’Intelligenza Artificiale. Che sia in grado di predire il futuro, almeno per il tema, lo sapremo mercoledì, che non sia un ostacolo all’apprendimento lo scopriremo invece alla prova orale.